D) Da quanto tempo dipingi? Parlami di te con una breve biografia.
R) Disegno e dipingo da sempre, mi occupo principalmente di fantasy e fantascienza. I miei lavori sono stati pubblicati su Imagine FX, importante rivista nel settore dell'arte digitale.
Ho illustrato "The Norahim Chronicles" di Marco Santini.
Per Edicolors ha illustrato il romanzo fantasy "Fiamma&Tenebra. Le Torri del Potere", collana Mondi Segreti di Alessandro Aghina e, della stessa collana, la copertina e le tavole interne del romanzo "Le rune guardiane" di Francesco Scomazzon.
D) Come è nata la tua passione?
R) Mio padre è un pittore, lo guardavo sempre mentre dipingeva, mio nonno era un abile disegnatore mentre il mio bisnonno era un maestro dell'alabastro di Volterra e nel mio sangue scorre l'arte.
D) Quali sono il tuo stile e la tua tecnica?
R) Non ho uno stile predefinito, il mio stile e la mia tecnica principale è lavorare in digitale con una vecchia tavoletta Wacom Intous 4 e una vecchia versione di Photoshop il CS3.
D) A quali manifestazioni, mostre individuali o collettive e premi hai partecipato?
R) A diverse, ora sinceramente non le ricordo tutte.
D) Cosa ne pensi dell’arte moderna?
R) Ben vengano le nuove idee, che portino ispirazione a nuovi modi di comunicare.
D) Ci sono dei pittori che ti hanno maggiormente influenzato?
R) Sì, la maggior parte sono artisti digitali come Don Seegmiller, Julia Razumova, Katerina Belikova, Dongju Lu, Jesus Conde, Stan Prokopenko, Antonio de Luca e il grandissimo Sabbas Apterus.
D) Pensi che l’arte e la cultura abbiano perso interesse negli ultimi anni?
R) Penso che in generale, le persone, abbiamo perso la curiosità di poter capire ciò che non è palesemente pubblicizzato come un bene di consumo od una “Inutility”, non c'è più passione per l'arte perché tutto sta diventando troppo raggiungibile e in maniera istantanea grazie ai mezzi di comunicazione. Non si riconosce più il tocco personale quando tutto si può risolvere con l'aiuto dell'AI.
(intervista di Nadia Consani)