D) Da quanto tempo dipingi? Parlami di te con una breve biografia.
R) Fin dalla scuola elementare, istintivamente, ho avuto l'attrazione per il disegno e i colori che non ho mai abbandonato, salvo brevi periodi. Abito a Fucecchio, sono nato a Montopoli Val d’Arno, dove svolgo l’attività di pittore ormai da più di quarantacinque anni, presso un vecchio laboratorio. Negli anni 1982 e 1985 ho fatto parte del gruppo di Villa Pacchiani a Santa Croce sull’Arno, seguendo i corsi di pittura e di incisione tenuti da Romano Masoni.
D) Come è nata la tua passione?
R) Ripeto, fino dalla scuola elementare, istintivamente, ho avuto l'attrazione per il disegno e i colori che non ho mai abbandonato.
D) Quali sono il tuo stile e la tua tecnica?
R) I miei lavori senza tecnologici compromessi, giocano sulle tonalità dei colori in maniera evanescente dove la luce e la consistenza visiva si perdono intorno all'oggettività. Stile figurativo con soggetti che spesso rimandano all'onirico o al ricordo. Lavoro quasi sempre con gli acrilici, anche se qualche volta non disdegno la pittura ad olio e qualche acquaforte. Comunque, per quanto riguarda la tecnica con colori acrilici, quindi per quasi tutta la mia produzione, è molto personalizzata. Per me, nelle arti visive è importante avere come obbiettivo la ricerca di qualcosa di originale, sperimentando nuove soluzioni cromatiche. In ogn caso, va detto che su questa domanda, sia per lo stile che per la tecnica, per quanto mi riguarda, mi dovrei dilungare molto e preferisco, per non annoiare, rimanere molto stringato.
D) A quali manifestazioni, mostre individuali o collettive e premi hai partecipato?
R) Dal 1983 fino ad oggi ho allestito 32 mostre personali, numerose mostre collettive e rassegne d’arte. Dagli anni ‘90 ho partecipato a estemporanee e concorsi di pittura conseguendo premi. La prima mostra personale risale al 1983 presso il Comune di Empoli. L'ultima si è tenuta a San Miniato all’Officina Culturale ORCIO D'ORO fino al 29 aprile di quest'anno. In dettaglio è un po' lungo ma consultabile.
D) Cosa ne pensi dell’arte moderna?
R) L'arte moderna è in mano a pochi critici e galleristi che possono fare il bello e il cattivo tempo
dell'arte, talvolta spacciando del carbone per oro. Anche in questo caso il discorso è molto lungo.
D) Ci sono dei pittori che ti hanno maggiormente influenzato?
R) Marc Chagall, Jean-Michel Folon, Piero Guccione. Di questi me ne rendo conto, di altri
non ne sono consapevole.
D) Pensi che l’arte e la cultura abbiano perso interesse negli ultimi anni?
R) Sì, le nuove generazioni sono disinteressate, salvo qualche rara eccezione. Questo, penso che sia “merito” della nostra istruzione pubblica e del sistema: meglio avere che essere e meglio apparire che lavorare con sacrificio ecc. All'estero noto maggiore interesse, dato da un bagaglio culturale ben più ricco.
(Intervista di Nadia Consani)