Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri della Compagnia di Cecina hanno svolto una capillare intensificazione dell’attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e al controllo delle diverse forme di illegalità diffusa nonché alla sicurezza stradale.
Si tratta di un servizio articolato che ha visto l’impiego dei militari dell’Arma in forza alle Stazioni e al Nucleo Operativo e Radiomobile e diretto dallo stesso Comandante della Compagnia. Il dispositivo ha previsto l’istituzione di posti di controllo sulle principali arterie della giurisdizione, anche al fine di monitorare e identificare eventuali soggetti di interesse operativo gravitanti sul territorio.
Nel corso delle operazioni sono state controllate 18 persone sottoposte a misura cautelare e di prevenzione personale mentre sul fronte della sicurezza stradale sono state identificate 36 persone e controllati 29 veicoli. I carabinieri hanno elevato 10 sanzioni al Codice della Strada per omessa revisione periodica, guida senza patente, guida con patente scaduta, uso del telefono cellulare durante la guida.
La Stazione Carabinieri di Rosignano Marittimo ha deferito in stato di libertà un pluricensurato di origini campane, poiché controllato alla guida in traversa Livornese, località Sovita, sotto l’effetto di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, accertato presso laboratorio di analisi dell’ospedale di Cecina, con contestuale ritiro della patente.
Corso medesimo servizio, in Castagneto Carducci, un ventenne della provincia di Firenze, neopatentato, è stato sanzionato con contestuale ritiro della patente di guida per aver causato un sinistro stradale, risultando avere un tasso alcolemico pari a 0,56 gr/l.
All’esterno di due locali notturni in Marina di Bibbona, sono state inoltre segnalate alla Prefettura di Livorno, quali assuntori di sostanza stupefacente, 7 persone, trovate in possesso complessivamente di gr. 9,26 di droga "cocaina" ed “hashish”. Tutti i reperti sono stati posti a sequestro.
Il servizio di alto impatto svolto dai militari dell’Arma continuerà regolarmente nelle prossime settimane per garantire sempre maggiore vicinanza e sicurezza ai cittadini ed ai numerosi turisti ancora presenti nell’area cecinese.
