D) Da quanto tempo dipingi? Parlami di te con una breve biografia.
R) Sono nata e vivo a Livorno. Fin da piccola mi piaceva fare dei semplici disegni colorandoli ad acquerello. Frequentando poi l’Istituto Magistrale ho approfondito la tecnica del disegno, sia geometrico che ornato e ho iniziato a dipingere, su tela, boschi e scorci di spiagge. Allora non usavo tutti i colori, ma i miei quadri erano con tonalità di viola o di grigio. Dopo che mi sono sposata e ho dovuto dedicarmi alla famiglia, ho accantonato, purtroppo, la pittura per ben trenta anni e i quadri li donai alla parrocchia per una fiera di beneficenza. Ho ripreso in mano pennelli e colori da una decina di anni.
Ho concretizzato le mie velleità artistiche con la scultura, la poesia e la pittura.
Queste passioni viaggiano in parallelo e si alternano con mostre e premi letterari.
Mentre per la scultura vinsi il primo premio in un concorso nazionale organizzato dalla F.I.D.A.P.A. nel 2008, per la poesia ho partecipato a diversi concorsi letterari classificandomi tra i primi finalisti.
Ho pubblicato la mia prima raccolta di poesie nel 2011, intitolata PENSIERI DIPINTI IN VERSI con Edizioni IL PAPAVERO di Avellino.
La mia seconda raccolta, intitolata ECHI e pubblicata nel 2012, ha come allegato il CD con tutte le poesie del libro recitate da Monia Balsamello, critico e consulente editoriale della casa editrice IBISKOS RISOLO di Empoli. La terza raccolta è del 2021 intitolata VOLARE SULLE ONDE DELL’ILLUSIONE, pubblicata con la casa Editrice CTL di Livorno
Lo studio dove svolgo il mio lavoro artistico si trova a LIVORNO in Via dell’Origine 21.
CONTATTI:
Cellulare: 338 1030254
D) Come è nata la tua passione?
R) Probabilmente era già nel mio DNA perché un mio zio, fratello di mia madre, era pittore.
D) Quali sono il tuo stile e la tua tecnica?
R) Il mio stile è figurativo, ma non copiando da foto o dipingendo dal vivo, è un’espressione del tutto personale, con colori soffusi senza eccessi di materia. Alcuni amici pittori mi hanno detto che sfocia quasi nel surreale, che è luminoso ma senza eccessi di luce e che esprime quell’arte che ho dentro di me. In effetti, spesso costruisco il quadro come fosse la metafora di un mio sentimento o più metafore che sono racchiuse nelle mie poesie.
La mia tecnica è pittura ad olio, a pennello, su tela o tavola, usando soltanto i tre colori primari e il bianco. Ho provato a dipingere con la spatola, ma poiché questa richiede abbastanza materia e io invece tendo a sfumare, uso i pennelli.
D) A quali manifestazioni, mostre individuali o collettive e premi hai partecipato?
R) Oltre ad aver partecipato a diverse mostre collettive di pittura classificandomi tra i primi finalisti, ho vinto il primo premio a due concorsi organizzati da I CAVALIERI DELL'ARTE: al 22° PREMIO CARNEVALE, con il quadro BAMBINO CON L'AQUILONE e al 24° PREMIO GIOVANNI MARCH, con il quadro SILENZIO.
Nel 2019 ho partecipato al Premio Nazionale Castiglioncello, presso la Pineta Marradi di Castiglioncello (Li), organizzato da CALIBIZA ARTE NUOVA – Livorno, con intervista da parte del sig. Borghini di ARTE TOSCANA TV.
Quest’anno, da febbraio 2023, partecipo, con molti altri pittori, all’esposizione “Arte sotto gli Archi” che si svolge il secondo sabato di ogni mese a Porta a Mare – Livorno, in concomitanza di Brocantage, mercatino delle cose del passato, organizzato da Etruria Eventi.
D) Cosa ne pensi dell’arte moderna?
R) Ovviamente tutto si evolve, altrimenti resteremmo sempre allo stesso livello. Lo vediamo per quanto riguarda la tecnologia che ha fatto passi da gigante, lo riscontriamo nel comportamento sociale, ma per certi aspetti, a volte, il progresso porta anche a modificare alcune situazioni che possono diventare deleterie. Per quanto riguarda l’arte, più che evoluzione userei la parola trasformazione. Le varie correnti che si sono succedute dopo il classicismo racchiudono tutte l’espressione del momento storico e così piano piano siamo arrivati all’arte moderna. A mio avviso, sia pure che per l’artista abbia un significato ben preciso, per l’osservatore è più difficile capirne il vero senso. Infine, oggi va molto di moda, se così si può dire, l’arte contemporanea astratta. Cosa ne penso? Non la capisco del tutto e non mi piace.
D) Ci sono dei pittori che ti hanno maggiormente influenzato?
R) Influenzato no, ma ci sono molti pittori che mi piacciono, di ogni corrente o periodo. Dai classici agli impressionisti, dai macchiaioli ai moderni. Alcuni dei miei preferiti: Caravaggio, Monet, Picasso, Fattori, De Chirico, Modigliani. In particolare, mi piace molto il pittore inglese William Turner (1775-1851) per il suo stile e i suoi colori, che posero le basi per la nascita dell’impressionismo.
D) Pensi che l’arte e la cultura abbiano perso interesse negli ultimi anni?
R) Non credo che ultimamente le persone si siano disinteressate all’arte e alla cultura perché musei, mostre e fiere dei libri sono sempre gremite di visitatori. Il problema è che se le persone non si soffermano per acquistare un quadro o un libro, forse non lo fanno perché sono disinteressate, ma perché oggi non c’è più tanta possibilità di spendere soldi per qualcosa che per loro non è di primaria necessità.
Negli anni Cinquanta/Sessanta tanti pittori che oggi hanno una certa età, vendevano molti quadri a un prezzo modico che col tempo hanno acquistato valore, e in questo periodo la gente non se li può più permettere.
(Intervista di Cortex)