Per l’Unicusano Livorno Rugby comincerà con il bòtto, con una gara particolarmente delicata, il campionato di A 2023/24. Domenica 8 ottobre alle 15:30, nella giornata di apertura del girone 3 – il raggruppamento del centro-sud –, i biancoverdi ospiteranno l’UR Capitolina, realtà destinata a lottare per l’alta classifica. I romani hanno chiuso l’ultimo torneo al terzo posto, con 81 punti, frutto di 16 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. La Capitolina ha sfiorato l’accesso ai play-off: di fatto la lotta per l’ingresso alla fase promozione si è decisa all’ultima giornata, quando i laziali non sono andati oltre il pari (13-13) in casa con i Cavalieri Prato/Sesto, che hanno così difeso la seconda piazza e si sono assicurati (squadra miglior seconda dei tre gironi), il passaggio alla post-season. Curiosamente, la Capitolina è l’ultima compagine ospitata dall’Unicusano Livorno Rugby: nel match giocato lo scorso 30 aprile nel quadro del 21° e penultimo turno di A, girone 3, 2022/23, i romani hanno espugnato il ‘Carlo Montano’ con il netto punteggio di 20-41. Come noto, i biancoverdi, quinti nell’ultima stagione con 40 punti all’attivo (6 vittorie, 1 pareggio e 13 sconfitte il ruolino), puntano nella stagione alle porte al salto di qualità. Il mirino è puntato al podio della classifica. Un progetto ambizioso che consentirebbe di guadagnare il diritto di partecipare, nell’annata successiva, nel nuovo campionato nazionale di A1, che sarà composto da dieci squadre (l’A1 sarà il secondo torneo domestico, alle spalle della A Elite, che sarà disputato da sole otto formazioni). La Capitolina – è evidente – sarà una delle squadre su cui i ragazzi di Riccardo Squarcini concentreranno la corsa per la terza posizione, più che mai considerato che Lazio e Cavalieri appaiono destinate a confermarsi sui due gradini più alti del podio. La gara dell’8 ottobre sarà un test importantissimo per verificare le reali potenzialità dei labronici. Questo il quadro completo della prima giornata (ritorno il 28 gennaio) di A, girone 3: Pol. Paganica – Lazio; Unicusano Livorno – UR Capitolina; Primavera Roma – UR Firenze; Cavalieri Union Prato Sesto – Rugby Roma Olimpic; Villa Pamphili Roma – Civitavecchia Centumcellae; Napoli/Afragola – Isweb Avezzano. Ecco il cammino completo dei livornesi nel girone d’andata. 1° g. (8/10): in casa con la Capitolina; 2° g. (15/10): fuori casa con Civitavecchia; 3° g. (22/10) in casa con Napoli/Afragola; 4° g. (29/10) fuori casa con Roma Olimpic; 5° g. (12/11) fuori casa con Villa Pamphili Roma; 6° g. (19/11): in casa con Primavera Roma; 7° g. (26/11) fuori casa con i Cavalieri; 8° g. (10/12) in casa con UR Firenze; 9° g. (17/12) fuori casa con Paganica; 10° g. (14/1) in casa con Avezzano; 11° g. (21/1) fuori casa con Lazio. Le partite del girone di ritorno (ovviamente a campi invertiti) si disputeranno il 28/1, l’11/2, il 18/2, il 25/2, il 3/3, il 17/3, il 24/3, il 14/4, il 21/4, il 28/4 e il 5/5. Le prime tre giornate del girone d’andata e le ultime quattro del girone di ritorno si giocheranno alle 15:30, le partite della fase centrale invece sono previste con drop d’inizio alle 14:30. Il 19 e il 26 maggio semifinali play-off promozione, con al via le prime dei tre gironi e la miglior seconda. Il 2 giugno, in campo neutro, la finale per il salto in A Elite. Il 19 e il 26 maggio e il 2 giugno anche le tre gare dei play-out, fase che coinvolgerà le ultime dei tre gironi e che sancirà la squadra che scenderà in B. Ricapitolando, delle 36 formazioni globlamente al via del torneo di A 2023/24, una squadra sarà promossa ed una sarà retrocessa. Le compagini piazzate ai primi tre posti di ciascuno dei tre gironi (con eccezione della promossa in A Elite) e le due retrocesse dalla A Elite, giocheranno, nella stagione 2024/25 in A1. Giocheranno in A2 (diviso in tre gironi territoriali), nella stagione 2024/25, globalmente 30 squadre: quelle che si classificheranno tra la quarta e l’undicesima posizione in ciascuno dei tre gironi nell’imminente campionato di A, le due che si salveranno dopo la disputa dei play-out e le quattro promosse dalla B.
Fabio Giorgi