D) Da quanto tempo dipingi? Parlami di te con una breve biografia.
R) Sono nata in Ucraina dove ho trascorso la maggior parte della mia vita. Nel mio paese ho ricevuto la laurea in medicina e per venti anni svolgevo la professione di ortopedico di infanzia e anche Kinesiterapista. Tredici anni fa mi sono trasferita in Italia e da qui prende il piede la passione per arte e pittura.
D) Come è nata la tua passione?
R) Ho cominciato a dipingere cinque anni fa come un esperimento nuovo nella mia vita. Non dipingevo mai prima, a parte qualche disegno di principesse per le mie figlie.
Non so spiegare perché la pittura sia entrata nella mia vita. Forse perché tante emozioni positive si accumulavano nella mia anima e poi un giorno sono esplose sulla tela.
D) Quali sono il tuo stile e la tua tecnica?
R) Definirei il mio stile come un realismo botanico. La natura mi ispirava sempre con i suoi colori, fiori e paesaggi indimenticabili. Ho iniziato la mia avventura pittorica dipingendo a olio, ma poco tempo fa ho scoperto anche l’acquarello, che mi ispira a creare delle nuove idee per i miei quadri e altro.
D) A quali manifestazioni, mostre individuali o collettive e premi hai partecipato?
R) Avevo sempre il timore di partecipare alle mostre perché i primi tempi della mia pittura non avevo il coraggio per dimostrare le mie opere. Ma ho avuto l’occasione di conoscere Nadia Consani che organizza per Etruria Eventi “Arte sotto gli archi”, così ho cominciato a partecipare a queste mostre collettive.
D) Cosa ne pensi dell’arte moderna?
R) Non sono una grande ammiratrice dell’arte moderna, ma capisco anche che per ogni genere di pittura serve il suo tempo per essere capito e apprezzato.
D) Ci sono dei pittori che ti hanno maggiormente influenzato?
R) La mia arte è stata ispirata dai diversi pittori, tra cui, la pittrice inglese Anne Cotterill (1933-2010) e la pittrice ucraina Kateryna Bilokur (1900-1961).
Il detto diceva di loro: “Sapevano sentire i fiori”.
D) Pensi che l’arte e la cultura abbiano perso interesse negli ultimi anni?
R) L’arte è persa soltanto per i disinteressati. Nei tempi, ci sono sempre stati grandi sostenitori dell’arte ed eccezionali maestri. Ogni epoca aggiunge e rinnova diverse conoscenze della pittura, con mezzi che diventano sempre più accessibili per imparare le tecniche. Quindi l’arte sempre esisteva, esiste ed esisterà, e sarà espressa in ogni suo sentimento, fantasia, immaginazione e amore.
(Intervista di Nadia Consani)