D) Da quanto tempo dipingi? Parlami di te con una breve biografia.
R) Mia madre ha fatto l'Istituto d’Arte a Siena e dipingevamo insieme fin da quando ero piccola. I miei zii hanno un laboratorio di ceramica, sempre a Siena, dove trascorrevo la vacanza estive a dipingere e a fare lavori di scultura. Si può dire che sono cresciuta in un ambiente dove prendere il pennello o la matita in mano costituiva la normalità. Come studi ho fatto poi scelte diverse da quelle artistiche e grazie alla laurea in Scienze agrarie, ho lavorato presso la Regione Toscana fino allo scorso anno. Adesso, che sono in pensione, mi dedico alla pittura e al disegno con costanza e con molto più tempo a disposizione, affinando le varie tecniche a olio, acquarello, acrilico, grazie all’aiuto dei docenti della fondazione Villa Trossi.
D) Come è nata la tua passione?
R) Non saprei da cosa è nata la passione, so solo che mi basta un foglio e una matita perché mi venga naturale fare uno schizzo di qualcosa o qualcuno, cercando di cogliere “l'istante”, “l'espressione” del momento delle persone.
I cavalli sono l'altra mia grande passione e spesso mi piace dipingerli mentre corrono liberi.
D) Quali sono il tuo stile e la tua tecnica?
R) Utilizzo varie tecniche: dalla matita, all'acrilico (che utilizzo molto per i ritratti), all'olio ed infine all'acquarello a cui mi sono dedicata per dipingere cavalli e altri animali.
D) A quali manifestazioni, mostre individuali o collettive e premi hai partecipato?
R) Per adesso ho solo partecipato all’esposizione collettiva “Arte sotto gli archi” a Porta a Mare, che viene fatta il secondo sabato di ogni mese.
D) Cosa ne pensi dell’arte moderna?
R) Indubbiamente l'arte moderna ha dato spazio a tecniche innovative e alla sperimentazione, creando forme visive del tutto nuove. Ritengo che l'arte moderna abbia in un certo senso rielaborato il concetto di ARTE, dando spazio, nei suoi contenuti, alla fantasia e all'astrazione dell'artista.
D) Ci sono dei pittori che ti hanno maggiormente influenzato?
R) Sicuramente gli impressionisti, ma sono molto interessata anche ai contemporanei, per lo stupore e ammirazione che riescono ad infondere. Con l'utilizzo di materiali e di tecniche più disparati rappresentano appieno la nostra epoca così complessa e contraddittoria.
D) Pensi che l’arte e la cultura abbiano perso interesse negli ultimi anni?
R) Anche se il digitale mette a disposizione materiale e immagini fruibili a tutti e a basso costo, ritengo che manchi una cultura di fondo, essenziale per poter apprezzare e capire meglio ciò che ci viene presentato.
(Intervista di Nadia Consani)