Martedì 8 agosto 2023 le Segreterie Nazionali di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL hanno richiesto a Poste Italiane Spa un incontro urgente finalizzato ad effettuare un confronto sulla grave situazione vissuta dalle lavoratrici e dai lavoratori impiegati negli appalti dei servizi di pulizia degli uffici postali.
Infatti, nel mese di agosto c.a. le lavoratrici ed i lavoratori hanno subito importanti riduzioni del salario, dovute alla sospensione dei servizi di igienizzazione Covid; tra settembre e ottobre invece interverrà una rimodulazione dei servizi ordinari che la committente ha comunicato nelle scorse settimane e che potrebbe avere pesanti ripercussioni sul lavoro e sulla vita delle migliaia di dipendenti degli appalti, che, nella provincia di Livorno, vede coinvolte 18 lavoratrici.
Da Poste Spa non è giunta risposta.
Nel frattempo, alcune aziende appaltatrici hanno effettuato tagli unilaterali degli orari individuali di lavoro o richiesto alle lavoratrici e ai lavoratori la sottoscrizione delle riduzioni.
Tali comportamenti sono illegittimi e inaccettabili.
Pertanto, chiameremo le ditte interessate e, in solido, la stessa committente a risponderne nelle sedi competenti.
Alla luce di quanto esposto, contestando vivamente il comportamento di Poste Italiane Spa, che dimostra di non avere alcuna considerazione e preoccupazione per le conseguenze sociali ed occupazionali delle proprie decisioni, e opponendosi con forza alle scelte delle aziende appaltatrici che, a seguito delle continue “rimodulazioni” unilaterali sui contratti di appalto da parte della committenza, impongono ai propri dipendenti una costante perdita di lavoro e salario, Filcams CGIL Livorno ha proclamato lo SCIOPERO di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori impiegati nell’appalto di Poste Italiane Spa per il servizio di pulizie degli uffici postali.
Nella mattina di venerdì 1° settembre 2023 si svolgerà un PRESIDIO delle lavoratrici e dei lavoratori dalle ore 9.00 alle 11.00 di fronte alla sede delle Poste Centrali sita in Via Cairoli a Livorno.
Filcams CGIL