Sabato 28 e domenica 29 ottobre, Fortezza Nuova ospita “La storia rivive in Fortezza”, il primo di una serie di eventi dedicati alla storia della città. Realizzata con i fondi stipulati dal Pnrr per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, l’iniziativa vede la partecipazione di White Company, già organizzatrice del Leghorn Medieval Festival, chiamata a realizzare un allestimento speciale. Nel week-end, i rievocatori racconteranno in una magica atmosfera la Livorno del XIV secolo e la nascita della fortezza.
Inoltre, sarà possibile visitare la mostra multimediale gratuita, da luglio stabilmente dedicata a Bernardo Buontalenti, che si sviluppa attraverso videoproiezioni e ambienti immersivi tra la sala degli archi, quella del forno e la galleria. Curata dal direttore artistico Niccolò Mazzantini e ideata da Proforma Videodesign, con il contributo di Regione Toscana, la rassegna rientra tra gli investimenti tecnologici che hanno dato vita al progetto Scuola Sì, per gli alunni del territorio e non solo.
Il 27 e 28 novembre, è la volta del secondo appuntamento con White Company all’insegna della storia: “Incontriamo Ferdinando e Bernardo”. Nella sala del forno, sarà ricreata la bottega del Buontalenti e riproposto dal vivo il dialogo immaginario tra Ferdinando I de’ medici, Granduca di Toscana, e l’architetto che conferirà alla città il progetto alla base della sua modernità.
Le manifestazioni sono dedicate a tutta la famiglia, in particolare ai bambini per i contenuti orientati alla didattica.
La storia rivive in Fortezza
28-29 ottobre 2023 | h 10:00-18:00 | Ingresso gratuito
Incontriamo Ferdinando e Bernardo
27-28 novembre 2023| h 10:00-18:00 | Ingresso gratuito
Una Fortezza tutta nuova
Voluta dai Medici alla fine del ‘500, Fortezza Nuova è il polmone verde del centro storico livornese. Icona del quartiere Venezia, spicca come un’isola fortificata, circondata dal Fosso Reale. 44 mila metri quadrati di parco pubblico, disseminato di locali completamente restaurati, ospitano tutto l’anno eventi artistici, didattici, scientifici. La città si riappropria di uno spazio nevralgico grazie a un progetto di riqualificazione, destinato a restituire un gioiello dal valore straordinario. Una realtà tutta nuova per condividere, in modo sano, natura, bellezza e cultura di un simbolo del territorio.