Ricorre quest’anno il 20° anniversario della terribile strage di Nassiriya nella quale persero la vita anche 19 cittadini italiani, 17 militari (tra i quali 12 carabinieri) e due civili.
Erano le 8:40, ora italiana, del 12 novembre 2003, quando un camion carico di esplosivo fu fatto esplodere davanti alla caserma che ospitava il contingente italiano a Nassiriya devastando la base “Maestrale”.
Quel tragico attentato colpì così profondamente l’opinione pubblica che con la Legge 12 novembre 2009 n.162 venne ufficialmente istituita la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.
La città di Livorno ricorda con particolare partecipazione quel tragico evento, anche perché nell’attentato perse la vita, tra gli altri, l’allora Comandante del NAS – Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Livorno, il Luogotenente Enzo FREGOSI, promosso Sottotenente per l’estremo sacrificio a cui è stato chiamato. All’epoca cinquantaseienne, nell’ambito della missione “Antica Babilonia”, doveva ultimare gli ultimi tre giorni all’estero prima del suo rientro a Livorno, dove ad attenderlo c’era la moglie e due figli, uno dei quali carabiniere.
Per commemorare il ricordo di coloro che persero la vita, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno, con la collaborazione della II Brigata Mobile Carabinieri di Livorno, del Comune di Livorno, della Fondazione Teatro Goldoni e della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha organizzato un concerto gratuito ed aperto a tutta la cittadinanza della Fanfara dei Carabinieri di Firenze che si esibirà lunedì 13 novembre 2023 alle ore 20:00 presso il Teatro Goldoni.
“In occasione del ventesimo anniversario dell'attentato di Nassirya in Iraq, il teatro Goldoni ospiterà il concerto della Fanfara dei Carabinieri di Firenze. Un evento ad ingresso libero a cui tutti potranno intervenire. Il concerto, organizzato dall'Arma, ha visto la partecipazione del Comune, che nel 2004 ha conferito la Livornina d'Oro al Maresciallo Luogotenente Enzo Fregosi, livornese di adozione, che morì nella strage.
Ringrazio l'Arma che ha scelto di dedicare una serata di musica ai caduti nell'attentato, la Fondazione Goldoni che ha messo a disposizione il teatro e l'Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Livorno” le parole del Sindaco Luca Salvetti.
Per motivi organizzativi, i biglietti gratuiti potranno essere ritirati presso la biglietteria del teatro sabato 11 novembre dalle ore 16:30 alle ore 19:30 e il giorno del concerto a partire dalle ore 18:00.
La Fanfara dei Carabinieri di Firenze è stata fondata nel 1920, con l’insediamento della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri nella città del giglio. Originariamente costituita esclusivamente da allievi frequentatori dei corsi con pregresse conoscenze musicali, oggi invece la Fanfara è composta da militari Musicisti in servizio permanente che, qualora chiamati, sono pronti a svolgere normale servizio d'istituto. L’organico attuale è formato da un Capo Fanfara e 26 musicisti. La denominazione di “Fanfara” trova origine nelle compagini musicali costituite ai primordi da soli strumenti ottoni e percussioni. L’evoluzione del tempo e le incalzanti necessità musicali hanno reso necessaria l’introduzione di strumenti come legni o più recentemente anche strumenti elettrici come il basso e la tastiera, utilizzati nei concerti. Proprio per l’inserimento di queste altre categorie e classi strumentali la denominazione corretta dell’attuale formazione musicale risulta essere una “piccola banda”. Per tradizione – a cui l’Arma tiene particolarmente – si preserva l’antica denominazione. L’attività del complesso musicale spazia dallo svolgimento di cerimonie militari, parate, sfilate, manifestazioni sportive e attività concertistiche. Il repertorio, eseguito a seconda della tipologia d’impiego, comprende l’esecuzione di marce militari, sinfoniche, inni, composizioni tipiche per banda, brani classici, moderni e colonne sonore.
Nel tempo, la Fanfara ha avuto modo di esibirsi nei teatri e nelle piazze più importanti del territorio nazionale. Tra le collaborazioni, spiccano quelle con Katia Ricciarelli, Andrea Bocelli e l’orchestra del Maggio Musicale di Firenze diretta dal grande maestro Zubin Mehta.
In particolari occasioni, l’uniforme indossata è quella storica dell'Arma, conosciuta come “Grande Uniforme Speciale”, con il tipico cappellone chiamato “Lucerna” per la caratteristica forma che richiama appunto le vecchie lucerne. Il cappellone è caratterizzato dal pennacchio di colore rosso e blu, che solo per i componenti della Fanfara assume il colore bianco e rosso. Tale differenza serviva all’epoca delle battaglie, per distinguere facilmente e nell’immediatezza il trombettiere che suonava gli ordini impartiti dal Comandante, tradotti in squilli dai molteplici significati, come adunata, passo, galoppo, carica e ritirata. In ossequio a tale tradizione militare, ancora oggi i colori sono gli stessi. È diretta dal 1994 dal Maestro Luogotenente Carica Speciale Ennio Robbio.