È l'ultimo atto di una partita lunga e complessa iniziata sedici anni fa e che oggi si conclude con il via libera formale da parte del Comitato di Gestione.
Dopo aver individuato, nel 2020, la società Porta a Mare S.p.A. quale soggetto idoneo cui destinare la concessione per la realizzazione dell'approdo turistico nell'ambito del Porto Mediceo e della Darsena Nuova, la Port Authority imprime una svolta all'avvio dei lavori del Marina.
Lo fa presentando di fatto all'organo esecutivo di Palazzo Rosciano la delibera per il rilascio di una concessione quarantennale su un'area che adesso si estende sino alle spalle della banchina 74. In tutto, si tratta di 119.600 metri quadrati. Su di essi nascerà un moderno porto turistico con una potenzialità di 600 posti barca.
La predisposizione della delibera per il rilascio della concessione non è stata un atto meramente formale ma il punto di arrivo di un percorso difficile che in passato è rimasto più volte in stand by a causa soprattutto delle opposizioni dei circoli nautici, in parte superate dall'Authority alla fine del 2021 con lo storico accordo per la coesistenza tra il nascente porto turistico e la compagine della nautica residenziale livornese. Intesa strategica, quella siglata con i circoli nautici, che ha di fatto previsto il trasferimento delle imbarcazioni piccole e medie dal Mediceo alla Darsena Nuova, dando alle maggiori l’opzione di rimanere nel Mediceo a tariffe condivise.
Le schermaglie giudiziarie con i circoli non hanno rappresentato l'unica difficoltà da superare. Nel corso di questi anni l'Ente ha anche dovuto perfezionare la procedura, inserendo all'interno della più ampia progettualità sulla realizzazione del Marina le aree retrostanti la banchina 74, per ulteriori 3.300 mq. Un atto procedurale innescato da una richiesta della società Porta a Mare che ha di fatto portato ad una revisione di tutto il progetto, con tanto di passaggio in Conferenza dei Servizi.
Nel frattempo, l'Ente ha dovuto mettere mano alla revisione dei sotto accordi siglati nel 2007 con le istituzioni, a cominciare dalla Polmare e dalla Marina Militare, che avevano legittimi interessi su quelle aree.
"Dopo anni di riunioni e confronti serrati arriviamo alla fine di una vicenda amministrativa lunga 16 anni" afferma soddisfatto il presidente dell'AdSP, Luciano Guerrieri, il quale sottolinea come stia finalmente per trovare attuazione l'accordo di programma per la realizzazione del Marina siglato presso la presidenza del Consiglio nel 2007.
"Stamani, con il parere positivo del Comitato di Gestione alla delibera, formalizziamo di fatto la procedura per il rilascio effettivo della concessione" aggiunge, esprimendo forte soddisfazione "per i risultati di un lavoro complesso che ha richiesto parecchio impegno da parte degli uffici dell'AdSP e una chiara condivisione di intenti tra soggetti pubblici e privati".
Per il segretario generale dell'AdSP, Matteo Paroli si tratta di uno step fondamentale per la valorizzazione del comparto della nautica da diporto livornese: "A questo atto ne seguiranno altri altrettanto importanti, tra i quali la realizzazione del canale navigabile dall'area di Porto a Mare sino alla Bellana, intervento di competenza dell'Authority per il quale è in fase di completamente la progettazione esecutiva".
A margine del Comitato di Gestione, Paroli ha sottolineato che l'atto di concessione vero e proprio verrà firmato nelle prossime settimane.
Marco Casale