Anche nel 2023 la Polizia di Stato di Livorno e provincia è stata quotidianamente impegnata in una continua azione di prevenzione realizzata innanzitutto con i numerosi servizi di controllo del territorio posti in essere da personale delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, unitamente alla Polizia di Frontiera, Stradale, Ferroviaria e Postale, attraverso la realizzazione di posti di blocco e di controllo implementati soprattutto sulle arterie di grande scorrimento quali l’Aurelia, che, unitamente a quelli realizzati dall'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno consentito una maggiore ed efficace presenza sul territorio.
Questa azione di controllo ha portato alla Polizia di Stato nell’arco dell’anno in questione il controllo di 32.604 persone, 12.857 veicoli, 1076 persone denunciate in stato di libertà e 118 persone arrestate.
Il principale ufficio della Questura coinvolto nell’opera di prevenzione è senza ombra di dubbio l’Ufficio Prevenzione Generale, ove sono state registrate nr. di chiamate al 112nue pari a 29143.
Si ricordano alcuni interventi del personale dell’UPGSP che hanno consentito di mettere in luce la professionalità degli operatori, oltre ai lati di umanità ed empatia esprimendo cosi la piena concretizzazione del motto della nostra istituzione #essercisempre, pronti nell’immediato ascolto di chi chiede il nostro aiuto, delle loro parure e motivazioni. Stiamo parlando di interventi afferenti salvataggi di alcune persone che solo grazie all’empatia degli agenti intervenuti hanno desistito dal compimento del gesto estremo che avevano inizialmente manifestato.
Si ricorda infatti il salvataggio di tre bimbe il cui padre si era barricato in casa minacciandole con un coltello; ancora altre due vite salvate in due interventi differenti, quando due giovani che minacciavano di lanciarsi nel vuoto dal ponte di Calignaia, sovrastante la scogliera, sono stati invece salvati.
Altro ambito inerente all’attività di prevenzione è quello condotto dagli operatori della Divisione Anticrimine per l'attività di contrasto posta in essere con l’emanazione di provvedimenti inerenti le misure di prevenzione. Sono stati emanati nr. 158 provvedimenti così suddivisi:84 avvisi orali, 7 ammonimenti per atti persecutori, 13 ammonimenti per violenza domestica, 11 Daspo e ben 43 Divieti di Accesso alle aree urbane (DACUR). Nr. 90 Fogli di via obbligatorio. Notevole è stato l'impegno del personale della Divisione Polizia Amministrativa, che ha saputo ben coniugare l'importante servizio del rilascio dei passaporti e dei porti d'arma con quello dei rigorosi controlli amministrativi, 10.217 passaporti e 15 esercizi pubblici controllati e nr. 2 sospensioni di licenza per motivi di ordine e sicurezza pubblica
Nell’ambito della Polizia Giudiziaria proficua è stata anche l'attività di indagine svolta con professionalità dalla Squadra Mobile che è riuscita a concludere importanti operazioni coordinate dalla Procura della Repubblica.
Tra le stesse si ricorda l’attività d’indagine che ha consentito (coordinata dalla Procura di Teramo), unitamente a personale delle Squadre Mobili di Teramo ed Ascoli Piceno, l’arresto per detenzione ai fini di spaccio, di un cittadino albanese colto nella flagrante detenzione ai fini di spaccio di Kg. 40,113 di sostanza stupefacente del tipo cocaina, occultata, in panetti incellophanati, all’interno di un trolley riposto in una pertinenza dell’abitazione dell’albanese. Si ricorda ad esito di minuziose indagini, l’esecuzione della custodia cautelare in carcere di una cittadina cubana, accusata dell’omicidio, premeditato, del figlio di anni 2. (la donna, aveva gettato il figlio dalla finestra delle scale condominiali.).
Altri interventi degni di nota, ad esito delle scrupolose indagini svolte dall’ufficio investigativo in questione, sono stati uno quello in cui si procedeva al fermo di indiziato di delitto, a carico di un uomo, italiano, resosi responsabile del tentato omicidio di un cittadino bengalese, gestore di una attività commerciale nel centro cittadino. La vittima veniva attinta da alcuni colpi di arma da fuoco all’addome, al fine di rapinargli i soldi detenuti; mentre l’altro, è l’esecuzione di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa a carico di una donna che, approfittando dello stato di deficienza psichica e fragilità emotiva di un anziano portatore di handicap grave, dopo averlo indotto ad intraprendere una relazione amorosa, lo induceva ad effettuare prelievi e finanziamenti a suo nome, di fatto azzerandogli i risparmi accumulati.
L’impegno della Polizia di Stato si è manifestato anche nel proseguimento di attività di prossimità, alcune delle quali vedevano proseguire progetti degli anni passati di confronto e vicinanza al mondo giovanile Infatti è stato portato avanti in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale il progetto #sceglilastradaGIUSTA2.0 che ci hanno visto protagonisti nell’esprimere la nostra vicinanza agli studenti per la diffusione dei valori della legalità attraverso incontri con rappresentanti dello sport e della disabilità. Le iniziative hanno visto la partecipazione di studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Livorno e della Provincia. Il progetto ha trovato conclusione nell’evento finale svoltosi in occasione della celebrazione delle vittime di Capaci, in data 23 maggio 2023 presso il Teatro4 Mori con la partecipazione di circa 700 studenti. Si ricorda anche una tappa straordinaria della visita del TRUCK della Polizia Postale i cui operatori specializzati quest’anno per la prima volta sono stati affiancati dagli specialisti della Polizia stradale. Anche in questa occasione sono stati più di 700 gli studenti di ogni ordine e grado.con i quali si sono avuti momenti di riflessione e di conoscenza sulle insidie del web, sull’uso smodato e scorretto dei telefonini ricollegandoli anche al giusto comportamento in ambito stradale, diffondendone così i comportamenti improntati alla correttezza e responsabilità.
Altra iniziativa di prossimità è stata quella organizzata nel mese di marzo al Teatro 4Mori, dal titolo “UNIFORMI NEL DONARE”, con la straordinaria partecipazione dell’Associazione Donatori Nati della Polizia di Stato. L’evento ha visto tutte le Istituzioni cittadine protagoniste della consegna di “promesse” di donazione direttamente nelle mani del presidente del Centro trasfusionale di Livorno. L’iniziativa vedeva la partecipazione di circa 700 studenti ai quali si è cercato di trasmettere l’importanza della donazione del sangue come gesto tangibile di responsabilità e valore umano.
Altra occasione di prossimità è stata realizzata nel mese di settembre allorquando quest’ Ufficio ha partecipato con i rappresentanti delle FF.OO di Scherma Giovanile, alla kermesse sportiva riguardante le varie discipline dello sport paraolimpico dal titolo “Strabilianti”, giunta alla sua seconda edizione in questa città:la partecipazione all’iniziativa è stata una nuova occasione per mostrare la nostra attenzione alle esigenze dei cittadini più giovani e pronta a dare il proprio contributo a favore del cambiamento in positivo della percezione delle diversità.
Sulla “Violenza di Genere” questo Ufficio ha partecipato all’ iniziativa prettamente divulgativa in corrispondenza della giornata internazionale contro la violenza di genere del 28 novembre nella piazza principale della città, unitamente alla Rete Antiviolenza città di Livorno e all’Associazione Ippogrifo, a cui si è unito un gruppo di motocicliste donne da tutta la Toscana, mettendo a disposizione del pubblico materiale informativo, sottolineando soprattutto l’esistenza dei mezzi che la Polizia di Stato e il Comune offrono, mettendo a disposizione di donne o comunque persone/vittime di violenze in genere per aiutarle a vincere la paura della denuncia e delle conseguenze che derivano dalla stessa.
Preziosa è stata l'opera della Polizia Scientifica quale supporto tecnico sempre più fondamentale per l'attività investigativa ma anche per l'attività a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica nel corso di pubbliche manifestazioni e per l'attività di identificazione degli stranieri.
L'impegno e l’abnegazione dell’Ufficio Immigrazione è testimoniato dalle 134 espulsioni coatte, dagli 84 accompagnamenti alla frontiera ed ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio con ordine del Questore, e dalle 7097 pratiche di rilascio tra permessi e carte di soggiorno.
Il porto di Livorno in questo 2023, quale uno dei porti principali ed importanti del mediterraneo, è stato interessato dall’arrivo di ben7 NAVI ONG per un totale di 525 cittadini extracomunitari sbarcati. I servizi predisposti per l’ arrivo delle suddette navi hanno comportato l’organizzazione di un imponente apparato di accoglienza che vedeva impegnati non solo personale territoriale della Questura (Ufficio immigrazione, Polizia Scientifica, Polizia di frontiera, ecc…), ma anche reparti di rinforzo provenienti da altre sedi, ai quali collaboravano anche gli enti locali assistenziali quali la Croce Rossa Italiana, la protezione civile, la ASL e personale delle varie associazioni di volontariato.
Di non minor valore è l’attività delle specialità della Polizia di Stato, la Polizia di Frontiera per la sua importante opera di prevenzione e controllo all’interno dell’area portuale, la Polizia Stradale per la sua preziosa opera di prevenzione che svolge sulle nostre strade, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Postale, per il loro costante e impegno operativo nei settori di specifica competenza dando così lustro alla nostra grande famiglia della Polizia in un unicum imprescindibile.
Livorno, 3 gennaio 2024