Le attività della Biblioteca di Villa Maria, Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo ripartiranno venerdì 19 gennaio alle 17.30 con la presentazione del volume di Gianluca Della Maggiore dal titolo “Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière” (Utet, 2023).
Il libro ha per argomento le riprese cinematografiche di Leone XIII, il primo pontefice a rapportarsi con il cinema. Fu la prima volta di un pontefice davanti alla macchina da presa, ma la vicenda, per come è stata tramandata fino ad oggi, è segnata da un vero e proprio 'falso' che Della Maggiore ricostruisce sulla base di una vasta documentazione e di un rigoroso lavoro filologico condotto sulle carte degli Archivi Vaticani.
L'evento è all'interno dell'iniziativa "Parliamo di cinema - incontri con esperti e studiosi", promossa dal Comune di Livorno e organizzata da Cooperativa Itinera. Dedicate al cinema delle origini, le ricerche archivistiche degli studiosi ospiti sveleranno aspetti inediti della nascita del cinema. L'iniziativa prosegue nel mese di marzo con 3 conversazioni (venerdì 8, 15 e 22 marzo alle ore 17.30) con Renato Bovani e Rosalia Del Porro all'insegna della scoperta dell'arrivo del cinema a Livorno e nelle città toscane di Pisa, Lucca e Viareggio.
Dal 23 gennaio riprenderanno anche le proiezioni collettive del martedì. Il titolo di questa nuova proposta è "Il futuro è donna - registe del cinema italiano", tutti i martedì fino al 5 marzo. La rassegna propone una selezioni di film delle registe del cinema italiano, partendo dalle "madri" Lina Wertmuller e Liliana Cavani e proseguendo con le generazioni degli anni Novanta fino al Duemila. Lina Wertmuller è stata la prima donna candidata agli Oscar come regista nel 1977, e Liliana Cavani è stata la prima regista ad essere insignita del Leone d'oro alla carriera, nel 2023. Durante la cerimonia alla Mostra di Venezia la Cavani ha affermato: «sono la prima persona donna che riceve il Leone d'Oro alla carriera, trovo che non sia del tutto giusto. Diamo la possibilità alle registe e alle sceneggiatrici di essere viste».
Questa iniziativa della biblioteca vuole porre l'attenzione sulla storia delle donne nel cinema italiano, che è davvero recente e molto laterale rispetto alla produzione maschile: nell'ultimo decennio solo il 10% dei film prodotti in Italia è stato realizzato da donne, anche se in questo ultimo anno si è avvertito un significativo cambio di rotta. La parità di genere nei diversi ambiti della vita sociale in Italia è ancora un traguardo lontano ma l'industria culturale e il settore audiovisivo possono avere un ruolo importante favorendo la pluralità di visione e la rappresentazione di nuovi modelli di immaginario sociale. Il programma dei film è disponibile in biblioteca e si può richiedere via mail all'indirizzo bibspettacolovillamaria@comune.livorno.it. L'iniziativa è promossa dal Comune di Livorno – Biblioteca Labronica “F. D. Guerrazzi” e realizzata da Cooperativa Itinera. Le proiezioni hanno inizio alle 17 (ad eccezione del 30 gennaio con inizio alle 16.30).
La proiezione collettiva consente a più persone contemporaneamente di vedere o rivedere i capolavori del cinema, e di poterli commentare insieme, confrontando le opinioni. Le bibliotecarie supportano la visione attraverso la selezione di materiale critico sull'argomento e con una introduzione alla visione.
Le proiezioni collettive sono una proposta della biblioteca per valorizzare la conoscenza del cinema; per questa attività la biblioteca aderisce alla Licenza Ombrello, che regolamenta le modalità di proiezione e comunicazione.