I Carabinieri della Stazione di Rosignano Marittimo, a conclusione di indagini, hanno arrestato un ventisettenne livornese domiciliato a Rosignano Marittimo, perché gravemente indiziato di spaccio di stupefacenti.
Ad insospettire i carabinieri è stato il fatto che il giovane, già ristretto ai domiciliari per reati contro il patrimonio e sottoposto al loro controllo, aveva accusato un malore ed era stato soccorso dal 118. Prestate le cure del caso presso l’ospedale di Cecina per una verosimile ingestione di un mix di farmaci e stupefacenti, una volta ricondotto presso il domicilio, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Questo ha consentito ai militari di rinvenire nella sua disponibilità 19 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento di dosi, tutto riconducibile ad attività di spaccio. La droga e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati e il giovane è stato arrestato in flagranza.
Delle attività è stata informato il Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Livorno che ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la casa circondariale Le Sughere dove si trova attualmente.