Giovedì 25 aprile si celebra il 79° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, per ricordare il 25 aprile 1945, giorno dell’insurrezione generale proclamata dal Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia.
Anche quest’anno a Livorno Comune, Prefettura e Provincia, in collaborazione con ANPI, ANPPIA, ANED, ANEI e ISTORECO organizzeranno manifestazioni pubbliche in memoria della Liberazione.
Corone di alloro saranno deposte giovedì 25 aprile alle ore 10 al Monumento ai Caduti in Guerra, in piazza della Vittoria, e successivamente, alle ore 10.20, al Bassorilievo al Partigiano in via Ernesto Rossi.
Alle ore 10.30 in piazza Cavour, con in testa la Banda Città di Livorno, partirà il corteo diretto a piazza del Municipio dove alle ore 11 è previsto il saluto del Sindaco e una prolusione a cura di Daniele Menozzi, professore emerito di Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Come sintetizza il professor Menozzi “La festa del 25 aprile – istituita nel 1946 e nel 1949 formalmente entrata nel calendario della ritualità civile della Repubblica – ha accompagnato la storia dell’Italia contemporanea svolgendo un importante ruolo di pedagogia politica. Ha infatti iscritto nella memoria collettiva degli italiani quei valori di libertà e democrazia in cui la Resistenza – intesa come un largo spettro di forze che dalle formazioni partigiane arriva all’opposizione alla guerra civile condotta dai nazifascisti – aveva individuato un tratto specifico dell’identità nazionale da ricostruire sulle rovine del fascismo. Tali principi, attingendo alle risorse simboliche, etiche e politiche della commemorazione, sono stati approfonditi nel corso del tempo. Sviluppati in particolare durante le celebrazioni unitarie che si svolsero nel 1950, nel 1955 e nel 1965, hanno portato all’identificazione della festa con un patriottismo costituzionale che lega il 25 aprile alla costruzione nella penisola di un ordinamento giuridico-politico positivamente determinato dagli articoli della carta fondamentale della Repubblica. Il suo carattere programmatico ne richiede peraltro una continua attualizzazione. La situazione odierna porta a riscoprire che nella lotta dei resistenti la libertà e la democrazia erano associati alla pace”.
Le modifiche alla viabilità
Per consentire lo svolgimento delle cerimonie, giovedì 25 aprile saranno in vigore le seguenti modifiche alla viabilità:
dalle ore 7 per tutta la durata delle cerimonie divieto di sosta con rimozione forzata in entrambi i lati in via Rossi nel tratto compreso tra piazza Cavour e via Magenta, in via Magenta, in entrambi i lati di piazza della Vittoria nella corsia compresa tra il Monumento ai Caduti e via Poggiali, in piazza della Vittoria nell’intero tratto antistante il Monumento ai Caduti e nell’area compresa tra il Monumento ai Caduti e via del Collegio e nel tratto costituito dall’intersezione via Rossi/via Goldoni/via Magenta;
dalle ore 10.20 per il tempo strettamente necessario allo svolgimento del corteo sospensione temporanea della circolazione in piazza Cavour, via Cairoli, largo Duomo, piazza Grande, via Cogorano, piazza del Municipio;
dalle ore 10.30 fino al termine delle cerimonie divieto di sosta con rimozione forzata in via Pollastrini, limitatamente ai sei spazi di sosta abitualmente riservati al Corpo di Polizia Locale, eccetto veicoli autorizzati.
Le linee del Trasporto Pubblico Locale che abitualmente percorrono le vie interessate dalle iniziative seguiranno itinerari alternativi.
Altre iniziative
Alle ore 8.30 in largo Divo Demi saranno deposti fiori a cura dello Spi CGIL.
In Darsena Nuova, tra gli scali Novi Lena e il molo Elba, dalle ore 14.30 alle ore 18.30 si disputerà il Palio della Liberazione, prima gara remiera della stagione.
Celebrazioni sono previste anche ad Antignano in piazza Ero Gelli: dopo il saluto delle autorità (ore 11) sono previsti (ore 11.30) canti e letture a cura del Coro Garibaldi d'assalto sul significato della giornata ed in generale sulla tragedia generata di volta in volta dalla violenza della guerra. Alle 12.30, infine, è in programma la Pastasciutta antifascista.
L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato dall’associazione Vivi Antignano.