Dopo il grande successo di pubblico dell’ultimo concerto della banda cittadina al Museo Di Storia Naturale, un’altra serata speciale a conclusione del Festival Livorno Al Centro, attraverso un viaggio dove il passato e presente si incontreranno per creare un’esperienza musicale incantevole in cui sarà reso omaggio ai maggiori Big della musica italiana che hanno segnato intere generazioni e continuano a far parte della nostra cultura e del nostro cuore, come Renato Zero, Pooh, Mina e Domenico Modugno.
La serata proseguirà con l’esecuzione di un arrangiamento molto particolare delle più famose colonne sonore cinematografiche scritte dal grande compositore Ennio Morricone, che ha saputo creare atmosfere uniche e coinvolgenti che hanno arricchito film leggendari Come una Sentenza, Addio a Cheyenne, Once upon a time in the West, The Good, the Bad and the Ugly, La febbre dell'oro.
La conclusione della serata sarà dedicata a uno dei più importanti compositori di musica per fiati d’Europa, noto soprattutto grazie alla sua musica per banda, il M° Jacob de Hann, con l’esecuzione di uno dei suoi primi brani scritti.
Concerto d’amore è usato spesso come brano d’obbligo nei concorsi bandistici e si compone di tre periodi tematici con caratteristiche della musica barocca, pop e jazz…la maestosa introduzione, dagli accenti barocchi, accompagna ad un passaggio vivo ed energico scritto nello stile della musica pop, segue l’adagio che sviluppa un episodio dalle inflessioni swing per concludersi con la ripresa del motivo dell’adagio la cui forma alterata offre un finale dai toni eroici.
Nella speranza che questo concerto regali momenti di gioia, riflessione e meraviglia, vi ringraziamo e vi auguriamo Buon Ascolto!!
Ingresso libero.
30 giugno 2024 ore 21:00
Terrazza Mascagni
Scaletta:
1) Intermezzo Di Cavalleria Rusticana (P. Mascagni)
2) Nel Blu Dipinto Di Blu, Tu sí na cosa grande, Resta Cu' Mme' (D. Modugno)
3) Renato Zero In Concerto (arr. D. Furlano)
4) Gocce Di Pioggia (Burt Bacharach)
5) Moment For Morricone (arr. Morricone – de Mey))
6) Tarantula (M. Martoia)
7) The Best Of Pooh (arr. M. Netti)
8) Insieme, Se C'è Una Cosa Che Mi Fa Impazzire, Amore Mio, Tintarella Di Luna (Mina)
9) Concerto D’Amore (Jacob de Haan)
La Banda Città di Livorno, memoria storica della comunità livornese rifondata nel 1977 da Comune di Livorno,
Provincia e Istituto Musicale “P. Mascagni” (tutt’ora soci della banda), nata nel solco della tradizione legata
all’antica “Banda Cittadina Livornese” che ha avuto G. Puccini come presidente onorario, è un’associazione che si occupa di promuovere e divulgare la musica a livello popolare, frequentata da giovanissimi e adulti che colgono le condizioni ottimali per quel colloquio generazionale che oggi trova poche occasioni di confronto, divenendo luogo di aggregazione e di qualificazione professionale.
La Banda, iniziata la sua attività sotto la direzione del M° Mario Del Zoppo (docente di clarinetto presso l’Istituto Pietro Mascagni), negli anni è stata preparata da direttori diplomati, frequentata da grandi personalità della musica fino a ricevere lo stesso riconoscimento riservato un tempo alle sole orchestre.
Ad oggi ha iniziato una nuova avventura sotto la guida del M° Alessandra Luisini (già talentuosa direttrice artistica della filarmonica G. Pucini di Bibbona), che ha arricchito il programma musicale del gruppo rendendolo ancora più accattivante, grazie all’esecuzione di “pop music” con inserimenti di musica classica (formazione originaria del Maestro Luisini).
Le prove settimanali della banda, nelle quali viene messo su il repertorio da suonare durante gli eventi cittadini si svolgono solitamente il lunedì sera dalle 21.00 alle 23.00 – attualmente presso la Villa del Presidente (ex Mascagni, in via Marradi). Il repertorio spazia dalle marcette tradizionali ai brani bandistici moderni, dalla pop music ai brani da big band e a brani di Mascagni o di cantautori livornesi appropriatamente arrangiati per banda. Sono aperte a tutti coloro che vogliano parteciparvi e che abbiano una minima proprietà nella pratica strumentale e nella lettura dello spartito.