Marco Biagi, Educatore professionale 4humans.it
Sono cresciuto a Livorno, una città italiana, dove i valori dell'amicizia sono ancora radicati. Le botteghe di quartiere erano dei veri e propri circoli culturali dove parlare, incontrarsi e scambiare opinioni. Poi si procedeva all’acquisto di ciò che ci necessitava. Pensiamo all'artigiano del quartiere, che ricordava non solo i nomi dei suoi clienti ma anche i piccoli dettagli delle loro vite, consigliando prodotti in base alle effettive necessità e interessi personali. O alla catena di caffetterie, dove il barista sapeva già il tuo ordine prima che tu lo facessi, creando un luogo dove "essere visti" significava essere riconosciuti e apprezzati per ciò che si era.
Oggi con l’acquisizione della grande distribuzione organizzata di grandi fette di mercato, molti negozi chiudono. Secondo Confesercenti nel primo trimestre 2024 hanno chiuso diecimila negozi.
Quindi emerge una riflessione cruciale: come questi valori possano essere ancora integrati nelle relazioni commerciali tra coloro che riescono a rimanere aperti con il proprio esercizio e la clientela che riconosce i benefici dell’avere una bottega nel proprio quartiere? La sfida di costruire rapporti di amicizia autentica, purtroppo, spesso si scontra con la realtà quotidiana, dove le interazioni possono risultare superficiali e transazionali. Tuttavia, un nuovo approccio al commercio suggerisce che l'amicizia può essere la chiave per trasformare le dinamiche tra venditore e cliente, creando legami duraturi e profondamente umani.
Immaginiamo il commercio non come un campo di battaglia, ma come un giardino rigoglioso. In questo giardino, i rapporti commerciali sono come semi che, con cura e dedizione, possono crescere fino a diventare alberi robusti, radicati nel terreno della fiducia reciproca. Questa metafora ci invita a riconoscere l'importanza dell'amicizia non come mezzo per un fine, ma come fine stesso. Le relazioni commerciali basate sull'amicizia sono infatti destinate a durare, nutrendo entrambe le parti con rispetto e comprensione reciproca. Sulla base della stessa si lasciava un caffè pagato, oppure si “segnava” su tacquino e concedeva il credito per pagare quando arrivava lo stipendio.
Nell'amicizia vera, la disponibilità è un dono spontaneo. Trasposta nel contesto commerciale, diventa il terreno fertile su cui possono crescere relazioni autentiche. Un venditore che offre la sua disponibilità senza secondi fini crea un'atmosfera di fiducia e apertura, dove il cliente si sente valorizzato e compreso. Questa disponibilità incondizionata non solo soddisfa le esigenze immediate del cliente, ma costruisce una base solida per un rapporto di lungo termine, ben oltre la semplice transazione.
La sincerità è un elemento cruciale in ogni amicizia e nel contesto commerciale funziona da catalizzatore per la fiducia. Un negoziante sincero consiglia al cliente ciò che realmente gli conviene acquistare, anche se ciò non porta a un guadagno immediato. Questo approccio, apparentemente azzardato, costruisce una lealtà che resiste nel tempo, creando un flusso costante di fiducia. La sincerità, quindi, diventa l'acqua che irriga la relazione cliente-venditore, permettendo a questa di fiorire anche in periodi di difficoltà.
Il rispetto è la luce solare che illumina ogni aspetto della relazione commerciale, permettendo di vedere e apprezzare il valore reciproco. Trattare ogni cliente con dignità e considerazione eleva lo standard del servizio e crea un'aura di positività che attrae naturalmente le persone. Questo rispetto reciproco si riflette nelle interazioni quotidiane, dove ogni cliente viene trattato come un caro amico, non solo come un'opportunità di vendita.
Le relazioni costruite su disponibilità, sincerità e rispetto non sono statiche; esse crescono, si evolvono e si ramificano. Un cliente soddisfatto diventa un ambasciatore del venditore, portando nuovi clienti non solo attraverso il passaparola, ma perché l'energia positiva attrae naturalmente. Come un albero che offre ombra e rifugio, una relazione commerciale basata sull'amicizia diventa un punto di riferimento sicuro e affidabile per il cliente.
L'amicizia nel commercio trascende la semplice transazione; è un viaggio condiviso verso il raggiungimento di obiettivi e desideri comuni. Questo legame arricchisce sia il venditore sia il cliente, dimostrando che nel cuore del commercio batte un ritmo profondamente umano.
Riflettendo su questi principi, diventa evidente che abbracciare l'arte dell'amicizia autentica è la chiave per costruire relazioni durature e significative nel commercio.
