I carabinieri della Compagnia di Cecina hanno arrestato due giovani di 25 e 21 anni di origini straniere ma residenti nel pisano, già noti alle forze dell’ordine, entrambi gravemente indiziati di spaccio di stupefacenti e porto abusivo di arma.
Ad insospettire i carabinieri, forti della capillare presenza sul territorio, sono stati i loro spostamenti, che i militari hanno monitorato. Era stato infatti notato un sospetto viavai di persone nell’area boschiva in loc. Magona, zona periferica alle porte della cittadina attenzionata dai carabinieri.
Individuati i due quali possibili spacciatori, è stato predisposto un servizio al termine del quale i giovani sono stati fermati e controllati.
All’esito dell’attività i carabinieri hanno rinvenuto 65 grammi di hashish, 120 grammi di cocaina suddivisa in 100 dosi pronte per lo smercio, un cellulare, un machete di 52 cm, 2 bilancini di precisione, materiale idoneo al confezionamento di ulteriori dosi nonché la somma di denaro contante pari a 240 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
I due ventenni sono stati arrestati in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma e, al termine delle formalità, sono stati condotti presso la casa circondariale “Le Sughere” di Livorno. All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice del Tribunale di Livorno ha disposto la misura cautelare del carcere.