Il Centro funzionale meteo della Protezione civile regionale ha emanato un’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, valida per quasi tutto il territorio della Toscana, comprese Livorno, Gorgona e le altre isole dell’Arcipelago.
L’allerta sarà in vigore domani, giovedì 3 ottobre, dalle ore 6 alle ore 20.
Questa allerta arancio sarà preceduta dal codice giallo, sempre per rischio idrogeologico/idraulico del reticolo minore, in vigore dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 2 ottobre, fino alle ore 6 di domani, giovedì 3 ottobre.
Per quanto riguarda la possibilità di forti temporali, è previsto il codice giallo dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 2 ottobre, fino alle ore 20 di domani, giovedì 3 ottobre.
Si potranno verificare anche forti colpi di vento e grandinate.
Per domani, giovedì 2 ottobre, in concomitanza con l’allerta arancio, è stata disposta la sospensione delle attività didattiche ed educative di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativo-scolastici pubblici e privati; la chiusura dei centri ludotecari comunali, dei centri diurni, dei parchi cittadini, dei cimiteri; la chiusura al pubblico del canile comunale.
Per motivi precauzionali sarà chiuso il tratto di via Aiaccia che attraversa la cassa d'espansione del torrente Ugione. Rimarrà percorribile il tratto di via Aiaccia che va dall'incrocio con via delle Sorgenti (altezza civico 452) fino al ponte sull'Ugione. La Protezione civile raccomanda particolare prudenza agli abitanti della zona e di prestare attenzione all’evolversi della situazione, visto il codice di allerta arancione.
I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali informativi sulla viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e in caso di forti piogge osservare i seguenti accorgimenti:
evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia;
la forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate;
prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli;
evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle;
porre barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.