A quindici anni dalla sua scomparsa, lo spettacolo di Margherita Caravello Un caffè con Alda Merini: l’inizio della storia, in scena al Teatro Vertigo di Livorno, sabato 9 novembre alle ore 21:00, rende omaggio ad Alda Merini raccontandola da una prospettiva inedita: fin da adolescente, nel percorso di costruzione della sua identità di donna e poeta: dai tempi della scuola ai primi impieghi, dalla vocazione poetica alla ricerca d'un amore purché fosse autentico, dalle incomprensioni con i genitori ai primi consulti con filosofi e psichiatri, e fino alla sera prima della sua prima apparizione televisiva.
Attraverso la narrazione della sua storia e del contesto storico in cui è cresciuta (la guerra, il fascismo, la famiglia patriarcale, l'internamento manicomiale a cavallo della rivoluzione basagliana) si intende incentivare la riflessione sul benessere psicologico, per favorire consapevolezza emotiva in una società che sia sempre più capace di accogliere la specificità come valore aggiunto per la comunità.
La più celebre e irriverente poetessa del Novecento italiano, grazie al suo linguaggio semplice e universale, denso di emozioni, si è guadagnata, parola dopo parola, la sua libertà necessaria e con i suoi flussi di coscienza e le sue battute affilate ancora ci conquista, delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo.
“Un Caffè con Alda Merini: l’inizio della storia”
Di e con: Margherita Caravello. E con: Emanuela Caruso nel ruolo di Alda Merini giovane
Riccardo Pieretti in tutti i ruoli maschili e alla chitarra.
Aiuto Regia: Andrea De Luca. Organizzazione: Elisa Picotti, Laura Alferi, Rosanna Pagliaro
Una produzione APS Anna Magnani
In scena a: Livorno, Teatro Vertigo, in Via San Marco 11/15 – sabato 9 novembre, alle ore 21.00.
Info e prenotazioni: www.apsannamagnani.it/prossimi-eventi - Tel e WhatsApp: 391 4522243 (Elisa Picotti).