La stagione teatrale del Vertigo prosegue con due serate dedicate a “I giorni della memoria”: sabato 25 alle 21.00 con replica domenica alle 17,00 va in scena un’opera di Yonatan Calderon, autore israeliano. Lo spettacolo è Under the skin, della compagnia Moving Minds con Micaela Ghiozzi, che cura anche la regia, Letizia Gini e Silvia Magnani, con la partecipazione di Vanessa Vaselli (nel ruolo di Giselle), con la collaborazione di Marzia Bandoni e Diego Bellettini. In scena 3 attrici che danno vita a 7 personaggi tra il 1991 e il 1944.
L'opera è ambientata a Tel Aviv durante la Guerra del Golfo nel 1991 e nel 1944 nella Germania Nazista. Charlotte Brod è un'anziana sopravvissuta all'Olocausto che vive nel suo appartamento a Tel Aviv. Una sera Kristen Eberhardt, una giornalista, bussa alla sua porta e le chiede informazioni sulla storia d'amore vissuta nel campo di concentramento di Neuengamme, in Germania, tra la prigioniera ebrea Lotte Rosner e la comandante tedesca Ilse Kohlmann (personaggi ispirati alla vera vita di Anneliese Kohlman).
Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale il campo di concentramento di Neuengamme viene chiuso e i prigionieri trasferiti a Bergen Belsen; la comandante tedesca decide allora di nascondersi sotto le sembianze di una prigioniera ebrea indossandone l'uniforme, per poter entrare a Bergen Belsen e dividere lo stesso destino della sua amante.
In questa opera la distinzione tra boia e vittima è spezzata e offuscata. Si tratta della terza generazione tedesca ed ebraica dopo la II GM, chi si fa cancellare il numero di serie tatuato per dimenticare e chi se lo fa tatuare per non dimenticare. Viene annebbiato il significato e la demarcazione che sta tra bene e male, amore e sfruttamento, il prima e il dopo, ebreo e nazista.
Per le prenotazioni telefonare allo 0586210120 anche con segreteria telefonica, oppure tramite whatsapp al numero 3805842291. Ingresso 12,00 € - ridotto 7,00 € per minori di 12 anni e allievi della scuola di arti sceniche.


