Tra i compiti dei Carabinieri Forestali rientra il controllo delle attività boschive e della regolare fruizione delle aree verdi, di particolare importanza per la salvaguardia del territorio e della fauna.
Le utilizzazioni forestali si devono conformare a norme dedicate, sia nazionali che regionali, finalizzate al mantenimento in efficienza ed in salute dei boschi ed alla tutela della fauna, in particolar modo nell’ambito dell’esercizio dell’attività di caccia.
Al tale riguardo, nelle aree boschive comuni di Piombino e San Vincenzo, i carabinieri del Nucleo Forestale di Venturina, coadiuvati dai colleghi del NIPAAF e del Nucleo CITES di Livorno, hanno effettuato dei controlli nel corso dei quali hanno rilevato diverse violazioni amministrative alla legislazione regionale in materia venatoria.
In particolare:
un sessantottenne di Campiglia Marittima ed un sessantaduenne piombinese, durante una battuta di caccia, sono stati sorpresi non in regola con l’annotazione della selvaggina abbattuta sul tesserino venatorio e pertanto ognuno di loro è stato sanzionato per un importo di 160 euro;
un settantunenne piombinese è stato segnalato per esercizio della caccia in appostamento fisso non autorizzato e per mancata raccolta dei bossoli delle cartucce sparate, venendo sanzionato per un totale di 200 euro.
I controlli proseguiranno su tutto il territorio provinciale a tutela dell’ambiente ed al fine di consentire la corretta fruizione delle aree boschive.