I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno arrestato un trentottenne di origini tunisine, senza fissa dimora sul territorio, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, che ha già altri precedenti analoghi all’attivo, è stato notato la sera di Pasqua da due carabinieri liberi dal servizio aggirarsi, in atteggiamento sospetto e senza un’apparente chiara destinazione, in piazza Attias. In particolare, l’uomo incontrava persone secondo una dinamica apparsa ai militari da subito sospetta. Sospetti poi subito confermati quando, alla vista dei carabinieri, a lui forse noti per altre vicende, ha tentato di allontanarsi. A quel punto i militari lo hanno raggiunto e fermato per eseguire un controllo. Il suo evidente nervosismo e la mancanza di spiegazioni circa il tentativo di fuga ha spinto i carabinieri ad approfondire gli accertamenti, visti anche i suoi precedenti, e a sottoporlo ad una perquisizione personale.
Sono stati così trovati, all’interno del suo giubbotto, 14 grammi di cocaina suddivisi in 22 dosi oltre alla somma di 1.015 euro suddivisa in banconote di vario taglio.
Tutta la sostanza rinvenuta è stata sottoposta a sequestro e l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti. Terminate le formalità di rito, su disposizione dell’AG di Livorno competente, l’indagato è stato ristretto presso la locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida a seguito della quale, intervenuta qualche giorno dopo, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto.
