Lotta agli stupefacenti, controllo economico del territorio e vicinanza ai cittadini. Ancora e sempre di più, queste continuano ad essere le indicazioni del Comando Provinciale Livorno a tutti i reparti delle Fiamme Gialle della provincia. E ancora una volta il Gruppo di Livorno porta a segno un altro importante colpo nella lotta agli stupefacenti nel capoluogo: arrestato un soggetto presso la stazione ferroviaria, trovato in possesso di un minimarket di varie sostanze (cocaina, hashish, ecstasy).
Queste le risposte “sul campo” da parte dei finanzieri, a distanza di poco tempo da altri arresti, denunce e sequestri effettuati in città, nel porto ed in tutta la provincia. Un “giro di vite” che sta dando significativi risultati, anche con i cittadini primi attori di questi riscontri grazie anche alla loro collaborazione e segnalazioni.
Fondamentale l’attività svolta, giorno e notte, da tutte le Fiamme Gialle.
Stavolta l’intervento dei Baschi Verdi e delle unità cinofile si è svolto la scorsa notte presso la stazione ferroviaria, zona ultimamente molto segnalata dai cittadini proprio per situazioni connesse alla droga.
Dopo aver notato dei movimenti sospetti, i militari hanno deciso di intervenire con le unità cinofile antidroga, sempre in piena sicurezza per loro e per la cittadinanza, indentificando varie persone e verificando cosa stessero facendo. Nel frangente i due pastori tedeschi antidroga, Krios e Gera, hanno immediatamente dato segni di interessamento nei confronti di un ragazzo in particolare (trentenne, tunisino, senza fissa dimora), con la sua compagna in stato di gravidanza (maggiorenne, toscana). Dalla perquisizione del soggetto emergeva quindi come detenesse varie dosi di più sostanze: oltre 10 gr. cocaina, diverse pasticche di ecstasy, nonché hashish.
Peraltro, i finanzieri riscontravano sul momento come sullo stesso pendesse anche un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Firenze nel 2023 e non ancora eseguita. L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso la locale Casa Circondariale, per flagranza di reati in materia di stupefacenti ex art. 73 del DPR n. 309/1990 e in esecuzione del provvedimento cautelare citato.
Anche nei confronti della donna, particolarmente agitata e tendente a difendere - nonostante le chiare e plurime evidenze - l’uomo, sono emersi provvedimenti già pendenti, ossia un divieto di dimora proprio per Livorno. Considerata l’inottemperanza a quest’ultimo, ma pur contestualmente salvaguardando lo stato di gravidanza della donna (oltretutto sul momento fatta doverosamente visitare ed assistere da medici del 118), la stessa è stata opportunamente affidata ai genitori, che peraltro nel frangente hanno ringraziato i militari per avergliela ritrovata e riconsegnata.
Nel corso dei medesimi controlli presso la stazione, le fiamme gialle hanno fermato pure altre tre persone, tutte sanzionate amministrativamente per possesso di droga.
Dall’inizio dell’anno la Guardia di Finanza di Livorno ha arrestato e denunciato oltre 80 soggetti per reati in materia di stupefacenti, tanto per servizi di prevenzione e controllo fatti sul territorio di Livorno e di tutta la provincia, quanto per attività svolte in porto; nel complesso sequestrati finora quasi 500 kg di varie droghe, nonché quasi 500mila euro.