I Carabinieri della Stazione di Cecina, a conclusione di mirate indagini, hanno denunciato all’AG di Livorno, poiché gravemente indiziato di ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento, un ventiduenne di origini bosniache, con numerosi precedenti, domiciliato a Torino.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri che stavano indagando su alcuni acquisti e prelievi fraudolenti per circa 1000 euro alla fine dello scorso mese di novembre, il giovane sarebbe lo stesso notato tra Cecina e Bibbona a bordo di un camper con targa tedesca. Grazie allo spirito di osservazione dei militari, il camper e i suoi occupanti, il ventiduenne e la compagna, entrambi pluripregiudicati, erano stati identificati e, in quell’occasione, anche trovati in possesso di oggetti atti allo scasso e pertanto denunciati. In quella circostanza i carabinieri di Cecina notarono un importante somiglianza tra l’aspetto e l’abbigliamento del conducente del camper e l’uomo sospettato di aver effettuato dei prelievi ad uno sportello bancomat della zona con una carta di pagamento oggetto di furto perpetrato a Viareggio. Ulteriori elementi indiziaria raccolti hanno portato a supportate la tesi dei militari e pertanto il ventiduenne è stato denunciato all’AG anche per ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento, reati punibili con pene che possono raggiungere anche i 5 anni di reclusione.