Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposi dal Comando Provinciale di Livorno in questi giorni di festività, in linea con le direttive della Prefettura, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno denunciato in stato di libertà un 25enne censurato che, in orario notturno, è stato sorpreso alla guida del proprio ciclomotore in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di alcool ed in possesso di sostanza stupefacente.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, i militari hanno individuato l’uomo che manifestava una condotta di guida incerta; sottoposto al test dell’etilometro, è stato riscontrato un tasso di 1,04 gr/l, oltre il doppio rispetto al limite consentito.
I carabinieri hanno altresì verificato nell’immediatezza che il giovane aveva dei precedenti per uso di sostanze stupefacenti e pertanto i militari hanno eseguito una perquisizione personale che consentiva di rinvenire 0,36 grammi di hashish.
Il 25enne è stato pertanto segnalato alla Prefettura di Livorno quale assuntore per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno per guida in stato di ebbrezza ed il ciclomotore è stato sottoposto a fermo.
I controlli dei Carabinieri finalizzati al contrasto dell’assunzione di droghe e l’abuso di alcool sono volti a garantire la sicurezza stradale in quanto tali condotte illecite costituiscono un preminente fattore di rischio sia per l’interessato che per altri ignari utenti della strada e proseguiranno su tutto il territorio provinciale.
In tema di contrasto ai reati predatori carabinieri del Comando Stazione di Livorno Centro hanno deferito in stato di libertà un 42enne livornese, pluripregiudicato per reati specifici, poiché gravemente indiziato del reato di furto in abitazione e danneggiamento.
Secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo, previa effrazione, si sarebbe introdotto all’interno di un garage condominiale in via Roma e si sarebbe appropriato di un casco da motociclista e di un set di chiavi inglesi. Le indagini dei carabinieri, supportate da alcune testimonianze raccolte sul posto, hanno permesso di giungere all’identificazione ed al deferimento del presunto autore.