Lunedì 29 gennaio, il personale della Squadra Mobile, coadiuvato da alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, notava in via Giovanetti un cittadino tunisino già conosciuto, che, alla vista delle pattuglie, cercava di fuggire tra le vie del centro. I poliziotti riuscivano a fermarlo in Piazza XX Settembre, trovandolo in possesso di 19 involucri di cocaina pronta per essere venduta al dettaglio, un coltello a serramanico ed oltre 400 euro in banconote di vario taglio. La perquisizione veniva estesa anche alla sua abitazione, dove venivano trovate anche due bilancine di precisione. L’uomo veniva arrestato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e portato nel carcere de Le Sughere di Livorno.
Anche nei giorni precedenti i “Falchi” avevano effettuato analoghi servizi, indagando in stato di libertà un giovane gambiano per il reato di detenzione e spaccio continuato di sostanza stupefacente in Piazza Garibaldi. L’uomo in tale frangente avrebbe prima venduto una dose di cocaina a un giovane livornese, scappando subito dopo alla vista dei poliziotti; poco dopo tornava sulla piazza, dove veniva bloccato mentre stava per vendere una seconda dose a un altro “cliente”; immediatamente bloccato tentava di ingerire un involucro di oltre 8 grammi di hashish che aveva nascosto nelle parti intime, dopo aver preso a calci e pugni i poliziotti per cercare di guadagnare la fuga. Accompagnato negli Uffici della Squadra Mobile veniva denunciato.
Durante un analogo controllo del territorio, sempre in zona Garibaldi, era stato trovato in possesso di sostanza stupefacente per uso personale un giovane italiano, segnalato alla Prefettura quale assuntore.
Nei prossimi giorni proseguiranno i controlli nelle zone più critiche del centro.