In un esercizio in attività in località Capoliveri, è stata rilevata una grave irregolarità, ossia l’installazione di impianti audiovisivi che sarebbero risultati potenzialmente utilizzabili in attività di controllo e sorveglianza verso i dipendenti.
Infatti, la presenza irregolare di telecamere sul posto di lavoro è stata contestata dai carabinieri alla titolare dell’attività, una sessantaduenne di origini campane, che, in violazione dello Statuto dei Lavoratori, è accusata proprio di aver utilizzato gli impianti audiovisivi per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, venendo così deferita all’AG labronica nonché sanzionata amministrativamente per un importo intorno ai 500 euro.
I controlli, a tutela dei lavoratori e per la sicurezza sui luoghi di lavoro proseguiranno sia in città che in provincia.