È l’iniziativa promossa dall’Associazione le Stanze del sé in collaborazione con i Comuni di Rosignano, Cecina e Bibbona, che da domani 23 novembre fino al 1 dicembre, vedrà realizzare una serie di iniziative gratuite legate alla giornata contro la violenza sulle donne.
Ma perché Matrioska? Tutto parte nel 2022, quando Silvia Mascagni decide di condividere il suo testo all’associazione le Stanze del Sè. Un viaggio delicato, tutto al femminile dove 7 donne confessano la cruda realtà della violenza di cui sono state vittima. 7 racconti che prendono forma uno dentro l’altro, uno dentro le cicatrici lasciate dalla donna precedente, dai segni invisibili, dagli strappi della memoria, della libertà, della cancellazione della femminilità, ai furti del ricordi, alle ferite dell’anima, consumate all’interno della famiglia, della casa, degli affetti, nei luoghi che dovrebbero essere sicuri ed invece, paradossalmente si rivelano inferni. Come tutte le Matrioske, le bambole russe che si compongono l’una dentro l’altra, ogni storia racchiude una propria identità, diventando quest’ultima lo spazio e il tempo perfetto per dibattere, riflettere ed interrompere questo gioco perverso che crea violenza, e per farlo l’Associazione Stanze del Sè è entrata nelle scuole e per tre anni (2022, 2023 e 2024) ha chiesto ai ragazzi di dare forma a queste storie plasmando ed interpretando una di queste donne, offrendole l’opportunità di diventare il volano di una protesta civile per sostenere un messaggio chiaro: basta violenza contro le donne.
Il progetto funziona, e come spesso succede alle buone idee, ottiene due importanti riconoscimenti: nel 2023, il cortometraggio MatriosKA onde Fragile, è selezionato e proiettato in occasione di Arte e Libertà: International Film Festival, mentre “MArtrioska -secondo corpo, Le spose bambine, Maledetto vestito”, ottone una menzione speciale al Concorso Testimoni di diritti indetto dal Senato della Repubblica.
Da domani Matrioska invaderà civicamente piazze e teatri, con azioni urbane, proiezioni, letture laboratori di danza, l’inaugurazione della mostra di tutti i lavori realizzati dai ragazzi nel corso di questo triennio incredibile di azione, coinvolgendo i Comuni di Rosignano, Bibbona, Cecina, Vada, Castiglioncello, Castelnuovo della Misericordia, Gabbro e Nibbiaia.
Durante tutto l’evento saranno inaugurati cippi in memorie di donne vittime di violenze, realizzate grazie ad AUSER, Unitre, Anima ASS.Mutuo Soccorso, e le Stanze del Sè re donne del territorio. Dal 25 al 1dicembre oltre all’opportunità di far par parte di questa importantissima protesta civile, sarà possibile conoscere il progetto di campagna multilingue contro a violenza di genere a cura di ARCI ALBA, Circolo Femminile per Sportell Vanessa Rosignano, Arcobaleno Cooperativa Sociale, IAIA Associazione.
Per il programma dettagliato si rimanda alla Locandina.