La Polizia di Stato di Piombino, nel pomeriggio del 8 marzo, ha arrestato un uomo di nazionalità marocchina di 27 anni, pluripregiudicato e noto sul territorio piombinese, che si è macchiato nelle ultime settimane soprattutto per vari reati contro il patrimonio, per i reati di furto ed estorsione commessi ai danni di un suo connazionale.
Nel pomeriggio, durante il servizio di controllo del territorio, una volante del Commissariato di Piombino procedeva al controllo di un uomo, il quale alla vista dei poliziotti scoppiava in lacrime, raccontando di essere stato rapinato poco prima del suo monopattino da un connazionale, il quale gli avrebbe chiesto 70 euro per la restituzione, mettendo in atto il noto “cavallo di ritorno”. Gli operatori, a questo punto, si appostavano nel luogo dove sarebbe dovuto avvenire lo scambio.
Nel momento dello scambio denaro-monopattino, i poliziotti intervenivano nel
fermare il ventisettenne, il quale ha tentato, ma invano, di darsi alla fuga, subito bloccato.
Il giovane è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato, per l'identificazione e gli atti di
rito, quindi arrestato e condotto presso la Casa Circondariale “Le Sughere” di Livorno per i reati di cui agli artt. 624 (furto), 629 (estorsione), 337 (resistenza a p.u.).
