D) Da quanto tempo dipingi? Parlami di te con una breve biografia.
R) Dal 1982 ho iniziato a frequentare la libera Accademia di belle Arti Trossi Uberti, sotto la guida della pittrice Maria Luisa Tosi e dove successivamente ho seguito dei corsi di calcografia tenuti dall'incisore Walter Cecchi.
Terminati i corsi, ho frequentato il Centro Culturale Massimo Luschi ed attualmente, insieme ad altri sette pittori, sto svolgendo l'attività pittorica presso Villa Sansoni.
D) Come è nata la tua passione?
D) Fin da bambino era chiara la mia natura artistica. Su consiglio dell'insegnante della scuola media, davanti alla scelta delle scuole superiori, ho deciso di frequentare l'istituto tecnico Geometri, con mio rammarico, poiché avrei preferito frequentare la scuola d'arte.
D) Quali sono il tuo stile e la tua tecnica?
R) Abbandonati gli schemi della pittura tradizionale livornese, il mio lavoro di ricerca si è orientato nel concreto e fisico costruire una nuova condizione dell'immagine. Nel mio modo espressivo figurativo-non figurativo, sono molto rigoroso nella calibratura del contesto metrico-pittorico, che è tesa ad un'intima dimensione di rapporti coloristici.
Ciò che colpisce nei miei dipinti, in cui prevalgono gli azzurri e i rosa, è la loro capacità di imporre un ritmo che, decisamente alternativo ed interiormente analitico, investe l'osservatore e lo coinvolge totalmente.
Attualmente, dipingo su tela, tavola e policarbonato trasparente, con colori a olio e acrilici.
Lo stile è orientato verso l'astratto e l'informale.
D) A quali manifestazioni, mostre individuali o collettive e premi hai partecipato?
R) Ho partecipato a diverse mostre individuali e collettive, tra cui qualche “Premio Rotonda”, diverse mostre organizzate da Toscana Arte di cui sono membro. Non per ultima, la mostra realizzata dal gruppo ETRA (formato da Bianchi Sabatino, Calvetti Claudio, Canacci Nada, Frignani Giulietta, Guarnieri Alessandra e Orsolini Fabio, presso il centro civico di Bolgheri.
D) Cosa ne pensi dell’arte moderna?
R) Per me l'arte moderna è un'anima mia personale, che punta, per quanto mi riguarda, ad un cromatismo di colori, accompagnato da un movimento.
D) Ci sono dei pittori che ti hanno maggiormente influenzato?
R) Penso di essere stato influenzato da pittori locali, tra cui Voltolino Fontani e da artisti internazionali, come Gustav Klimt, Jackson Pollock e Joan Mirò.
D) Pensi che l’arte e la cultura abbiano perso interesse negli ultimi anni?
R) Sì, penso che con l'avvento delle nuove tecnologie sempre più orientate alla pittura digitale, in particolare le nuove generazioni vedono ormai il quadro più come oggetto di arredo, che non come espressione artistica.
(Intervista di Nadia Consani)