Era stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Piombino nel marzo di quest’anno in un area boschiva nelle pertinenze della Strada Provinciale “di San Vincenzo” del comune di Campiglia Marittima quando, alla vista dei militari, aveva tentato invano di scappare per evitare di essere trovato in possesso della droga, rinvenuta invece dai militari: 94 involucri in cellophane di cocaina e 14 involucri di hashish per un peso complessivo di quasi 150 grammi di sostanza stupefacente, la cui detenzione, vista la quantità, era da considerarsi destinata allo spaccio.
Il Giudice del Tribunale di Livorno, sulla scorta degli elementi di prova raccolti, ha condannato il giovane ventunenne di origini magrebine, che aveva chiesto il rito del “patteggiamento” ovvero l’applicazione della pena su richiesta delle parti, a due anni, otto mesi e 20 giorni di reclusione ed a € 14.000 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.