Nella mattinata di lunedì 9 ottobre, il personale del Posto Fisso di Polizia presso l’Ospedale, grazie anche alla pronta collaborazione di un cittadino e del personale della vigilanza privata del nosocomio, identificava un italiano di 47 anni, senza fissa dimora, che si era introdotto all’interno del reparto di Neurochirurgia riuscendo a rubare il portafoglio dalla borsa di un’infermiera. L’uomo, B.G., veniva trovato in possesso della refurtiva, subito riconsegnata all’infermiera, e di 5,85 grammi di hashish. L’uomo, infetto da scabbia norvegese e altre malattie infettive, si opponeva ai poliziotti minacciandoli di contagiarli. Nonostante ciò, veniva sottoposto al rilievo delle impronte digitali per l’identificazione e deferito all’AG per il reato di furto aggravato, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a PU ed epidemia, in considerazione del fatto che, ben consapevole della malattia di cui era infetto, si strofinava con forza gli arti superiori e inferiori per lasciar cadere frammenti di pelle sul suolo e sugli arredi.