Intorno alle ore 14.30 del 20 giugno arrivava una chiamata sul NUE 1-1-2 da parte di un uomo che riferiva di trovarsi presso la spiaggia dell’Accademia e di aver notato poco prima un ragazzo che gli rubava il borsello. Il derubato ha iniziato a urlare contro il giovane che, ormai scoperto, si allontanava, prendendo dal borsello un telefono cellulare. L’uomo ha fornito ai poliziotti una discrezione del ladruncolo.
Passati dieci minuti, sulla linea d’emergenza 112 una donna riferiva di aver appena notato e riconosciuto due ragazzi che qualche giorno addietro avevano rubato presso il suo negozio. La donna riferiva all’operatore che i due si erano allontanati a bordo di un autobus di linea “1+ Stazione” direzione centro città.
Considerate le descrizioni, nonché il piccolo arco temporale rispetto alle due richieste d'intervento pervenute alle 14.30 e alle 14.40 circa e ritenendo che i soggetti segnalati potevano essere gli stessi di entrambi gli episodi descritti dai richiedenti venivano inviate le volanti alla ricerca dell'autobus in questione per fermare i due.
Rintracciati i due giovani, venivano quindi accompagnati presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico dove addosso a uno dei due veniva rinvenuto il cellulare appena rubato alla spiaggetta dell’Accademia.
La vittima del furto, arrivato negli Uffici, riconosceva senza dubbio il ragazzo come l’autore del furto e quindi denunciato per furto aggravato, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Inoltre, l’altro richiedente riconosceva i due come gli autori del tentato furto presso il negozio.
Per tale motivo i due venivano deferiti all'A.G. in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato in concorso per l'episodio in questione.
Gli operatori provvedevano a verificare anche la loro posizione sul territorio nazionale e il primo giovane, quello autore del furto del telefono, risultava essere irregolare, con un’espulsione emessa in data 09.06.2025 dal Prefetto di Prato pertanto veniva messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione ed accompagnato nella mattinata di sabato presso il centro di accoglienza di Ponte San Gervasio.
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